Il pay per click è un metodo pubblicitario, offerto da vari circuiti internazionali, che consente di acquistare traffico verso il proprio sito pagando solo per i click che i visitatori fanno in corrispondenza di chiavi scelte ed attinenti. Diversamente dal banner, non si pagano le visualizzazioni (impression), bensì solo le visite realmente effettuate da persone motivate. Le campagne banner hanno dei costi notevolmente superiori alle campagne pay per click, se si va a misurare il costo per visita. Restano tuttavia un buon metodo per rafforzare la brand awareness, soprattutto se abbinati ad elaboratee creatività e animazioni, ed è per questo che sono ancora molto usati dai grandi investitori con marchi famosi. Ma se l'obiettivo è minimizzare il costo per contatto, una campagna banner è solo uno spreco di denaro. Una possibilità ibrida è il banner pay per click. Il network di Google Adwords consente infatti agli inserzionisti di implementare campagne banner nei siti partner. Diversamente dalle tradizionali campagne banner, il costo non è per impression ma per visita. Attualmente la distribuzione di questo tipo di annuncio raggiunge grandi numeri soltanto negli Stati Uniti, ma si prevede una notevole diffusione anche in Europa. I banner pay per click vengono visualizzati secondo il metodo del content targeting. E' stata infatti recentemente sviluppata una tecnologia che consente di abbinare annunci pubblicitari in pagine web di portali e siti del network solamente se queste trattano temi attinenti all'annuncio. Oltre che annunci illustrati, o banner, si possono impiegare annunci testuali del tutto simili a quelli visualizzati nei motori di ricerca in risposta all'inserimento di parole chiave. |
giovedì 13 novembre 2008
PAY PER CLICK vs BANNER
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